Opera di Maxs Felinfer - Olio su tela - 70 x 100 cm (Argentina 1984)
Ognuno per conto suo, separati fisica e mentalmente, come se la terra si fosse screpolata creando milioni di isolotti dove tutti, separatamente, regnano sul proprio solitario egoismo. In questo modo, perfino il più intelligente e socievole degli individui vede impossibilitata la sua intenzione di sommarsi agli altri per fare forza comune. Ci si sente e di fatto si diventa, così, più deboli.
Come se non bastasse, le antenne che sovrastano il paesaggio, diffondono il messaggio che la fortuna e la felicità si raggiungono in concorrenza con l’altro, contro l’altro, poiché si deve avere l’isolotto più grande e più bello ed esibirlo affinché tutti notino la nostra bravura. Poi, quando il nostro piccolo regno di cartone viene attaccato da chi veramente ha interessi che la cosa vada in questo modo siamo soli, deboli e indifesi. Voi che avete l’isolotto più grande, non pensiate di essere salvi, poiché quando arriverà il vostro momento noi ormai saremo stati defenestrati e nessuno verrà ad aiutarvi.
Una voce non viene presa in considerazione, ma ricordatevi che siamo in tanti e se urliamo tutti insieme il mondo tremerà, e in confronto, il terremoto più forte, sarà come il volo di una farfalla.
di Maxs Felinfer - "Sensibilizzare l'uomo migliora la salute della società"
MENZOGNE
Perfetto in apparenza
immobile e impossibile
sconnesso
inutile mondo
tutto luce e verde
tutto nuvole bianche
e dolci ruscelli
tutto menzogna
e false promesse
niente di nuovo
la solita storia.
di Patricia Vena